Neve Cosmetics Star System Foundation | Recensione

Neve Cosmetics amplia la propria gamma di fondotinta: dopo l'High Mineral e il Creamy Confort arriva Star System, un prodotto ispirato al pan-cake hollywoodiano reintepretato in chiave moderna.

La proposta del brand è quella di un prodotto coprente e con alte performance, che non si avverta pesante sulla pelle e che sia formulato con ingredienti vegani, non siliconici e senza parabeni. Ci è riuscito? Ve ne parlo meglio nell'articolo di oggi!

Star System è un fondotinta in stick studiato con un packaging semplice cilindrico, che permette di fuoriuscire il prodotto con una semplice rotazione del tubo. All'altra estremità è presente una spugnetta rigida che agevola l'applicazione del fondo senza l'ausilio di pennelli, blender e quant'altro, oltretutto risulta davvero pratica per dei ritocchi al volo. 

Le colorazioni sono 9, come per il Creamy Comfort, e si suddividono in Fair, Light, Medium, Tan e Dark. Salvo il Fair Neutral e il Dark Warm, le altre si suddividono in sottotoni Neutral e Warm (esiste persino Light Rose). Anche per Star System la scelta è abbastanza variegata e cerca di accontentare varie carnagioni, aggiungerei solo un Fair dal sottotono più giallo e almeno una tonalità più scura per il Dark per completare il range di colorazioni.

Il mio match più azzeccato è senza dubbio Light Warm, ma talvolta lo mixo con Fair Neutral perché il primo è un filino più scuro rispetto al collo, ma si tratta di una differenza minima che molto spesso non mi curo di colmare.

La formulazione di Star System è, appunto, totalmente vegan e a base di cera di crusca di riso, olio di baobab e di oliva.
In fase di applicazione la texture è davvero densa, fa attrito con la pelle e dunque va esercitata una leggera pressione per stenderlo, ma con il calore delle dita o lavorandolo con la spugnetta il prodotto si ammorbidisce e diventa via via più omogeneo. Il finish post-applicazione non è opaco e lascia la pelle semi-umida: per le pelli più grasse è obbligatorio, a mio avviso, lo step della cipria per opacizzare il tutto.

La coprenza è medio-alta: il prodotto copre tranquillamente rossori, discromie e imperfezioni varie, una volta finito di lavorarlo la pelle risulta davvero quasi perfetta. Trovo solo che tenda a evidenziare le pellicine nelle zone più secche del viso (nel mio caso si tratta del naso), dunque consiglio di idratarle bene prima dell'applicazione onde evitare screpolature varie.
A livello di texture si può definire modulabile, è possibile alleggerire la coprenza o intensificarla nelle aree più critiche. Non consiglio però di stratificarlo troppo perché, avendo una formulazione molto concentrata, si rischia di ottenere una grana della pelle poco naturale. A mio avviso bastano poche strisciate di prodotto per ottenere una coprenza davvero dignitosa.

Il metodo di applicazione che preferisco? Senza dubbio la spugnetta in dotazione, perché dona la coprenza maggiore e un finish davvero omogeneo, ma richiede molto tempo perché piuttosto piccola in proporzione al viso. Io di solito la abbino all'Azalea Flat perché si velocizza di gran lunga l'applicazione e si distribuisce meglio il prodotto sulle zone più vaste del volto.
In generale trovo più adatti all'applicazione di una texture così compatta pennelli a setole fitte o una spugnetta semi-dura. Consiglio anche l'Azalea Merge perché parecchio compatto e funzionale allo scopo.

Info & conclusioni

Il grande pregio di questo fondotinta è senz'altro la capacità di coniugare alta coprenza a piacevole portabilità e sapere che un prodotto totalmente privo di componenti tradizionali come siliconi, parabeni e petrolati abbia una performance così elevata per me è una grande conquista nel mercato della cosmesi naturale.

Star System non si avverte quasi sul volto, non è paragonabile neanche lontanamente ad un cerone nonostante l'apparenza inganni, ma è un valido alleato per le pelli più problematiche o che necessitano un prodotto più pigmentato rispetto al Creamy Confort. Io che ho la pelle piuttosto oleosa mi sto trovando molto bene, arrivo a sera con la pelle ancora ben truccata dopo ore fuori casa - anche se necessito di opacizzare un po' - ma per me è tassativo l'utilizzo di una cipria la mattina a seguito dell'applicazione, altrimenti la parte oleosa emerge nel giro di pochissime ore.

In generale mi sento di consigliare Star System a un vasto range di pelli, orienterei verso altro solo quelle davvero molto aride che inevitabilmente si screpolano con poco e che dunque renderebbero l'effetto finale del fondotinta non proprio gradevole.

Star System è già da ieri disponibile online sul sito ufficiale di Neve Cosmetics in promozione lancio a € 12,67 fino al 7 Marzo, per poi tornare al prezzo pieno di € 14,90.
La quantità di prodotto è di 4 ml e so che può sembrarvi poca rispetto ai soliti 30 ml dei classici fondotinta ma, come ha spiegato la gentilissima Ilaria di Neve, Star System non contiene acqua bensì solo cere e pigmenti concentrati, perciò si risparmia notevolmente volume in assenza di componenti volatili.

Questo post è sponsorizzato dal brand. Le opinioni espresse rimangono le mie e non sono soggette a limitazioni alcune.