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Nabla Cosmetics Freedomination Collection (Ombretti e blush) | Swatch, prime impressioni

Nabla Freedomination Swatch

La collezione Freedomination di Nabla Cosmetics è ormai online e molti di voi avranno già fatto acquisti ma, per chi non avesse ancora le idee chiare, eccomi con un post di swatch, comparazioni e prime impressioni
Anche questa volta, come per la Goldust, ho preferito dividere l'articolo in due parti: oggi parliamo degli ombretti e dei blush, la prossima sarà la volta del cofanetto di Diva Crime e Dazzleliners più i due Dreamy Matte!

Ombretti | Shimmer & Satin

Nabla Freedomination Swatch ombretti

Gli ombretti della collezione Freedomination sono 10, di cui 6 dal finish shimmer/satinato e 4 dal finish matte.

Il reparto occhi è senz'altro quello che più mi aveva colpito sin dal comunicato stampa: finalmente abbiamo degli opachi "colorati" in casa Nabla e, oltretutto, nella nuova texture Super-matte inaugurata con la collezione Goldust. 
Altra novità nella gamma degli ombretti è la massiccia presenza di tonalità fredde: generalmente Nabla predilige i caldi e si nota da varie uscite che, nel tentativo di accontentare anche chi ama i freddi, sfociano tutto sommato nel neutro. Stavolta invece abbiamo un bel turchese vivace (Virgin Island, ti aspettavo!), un carta da zucchero e gli opachi, tutti rigorosamenti freddi.

L'unica perplessità nell'ambito della collezione, a dire il vero, ce l'ho su On the Road: lo trovo poco in linea con il tema e ridondante (ma ne parliamo più giù).

Nabla Freedomination Swatch ombretti


Alchemy

Duochrome pesca bruciato con riflessi fucsia e teal. Celestial.

Nabla Alchemy Swatch Freedomination

Alchemy è un Celestial, quindi caratterizzato da una base semi-trasparente e da ricchi riflessi luminosi che donano un effetto bagnato. 
Il contrasto tra la base calda e le perle teal così glaciali è stupendo. Sull'occhio trovo che Alchemy renda meglio sopra a ombretti più coprenti, meglio se opachi, per via della texture sottile (d'altronde anche Nabla cita sul sito "Ombretti Top Coat, Wet & Dry effetto bagnato multireflect").

Quando l'ho visto nel comunicato stampa ho pensato fosse gemello di Absinthe, uscito con la collezione Goldust. Concettualmente si assomigliano, nel senso che entrambi mostrano riflessi freddi su base calda, ma sono in realtà molto diversi: la base di Alchemy è più evanescente e rosata, i riflessi ancor più freddi, mentre Absinthe ha un'evidente base marrone e della sua satinatura in superficie spicca maggiormente il verde acqua. Solstice di Urban Decay è più luminoso di Absinthe (e forse anche di Alchemy), la base è più rossastra e i riflessi lievemente più verdini rispetto ad Alchemy.

Nabla Alchemy Swatch Freedomination

Freestyler

Duochrome carta da zucchero-oro. Satin.


Nabla Freestyler Swatch Freedomination

Il color carta da zucchero è probabilmente una delle mie tonalità preferite nello spettro dei blu. Mi piace nei vestiti, sulla carrozzeria delle macchine (?), sulle borse. Peccato che sui miei occhi sbatta un pochino, complice la sua componente grigiastra che stride con l'incarnato giallo che mi contraddistingue.
Freestyler ha una delicata nota luminosa dorata che lo rende un duochrome interessante. Applicato sulle palpebre, purtroppo, ho avuto l'impressione che questa peculiarità la perdesse un pochino e mi sarebbe piaciuto che si vedesse in maniera più intensa. Ho intenzione però di provare Freestyler ancora con pennelli diversi e soprattutto sfumato con ombretti di tono differente (ho provato una combo con New Heaven, ma il risultato è un po' piatto).
La texture è Satin, perciò sottile al tatto ma ben pigmentata. 

Non ho nulla di simile a Freestyler. L'unico ombretto che me l'ha ricordato è stato Abracadabra della palette Duochrome (Neve Cosmetics), il quale però ha una base più turchese. I riflessi dorati, inoltre, trovo siano più intensi. Ho anche fatto il paragone con Chatter Mark di Nabla, che condivide con Freestyler la nota carta da zucchero ma molto meno visibile a causa dell'elevata percentuale di grigio. 

Nabla Freestyler Swatch Freedomination

Millennium

Duochrome oro chiaro con riflessi rosa-corallo. Satin.

Nabla Millennium Swatch Freedomination

So che Nabla ha sfornato tantissimi ombretti luminosi in stile illuminante, però Millennium è stupendo e a mio avviso ci voleva. I riflessi corallo sono molto intensi e li adoro, si sposano meravigliosamente sia con i viola che con i blu della collezione.
La base di Millennium è di un oro molto pallido e appena visibile (non so se sia una caratteristica intrinseca dell'ombretto o l'effetto che sortisce su carnagione chiara), ma alla luce tira fuori ogni singola particella luminosa. L'ho provato anche come illuminante viso, oltre che nell'angolo interno e secondo me funge alla grande!

Ho fatto un confronto con tutti gli altri ombretti-illuminanti della collezione, stavolta scattando una foto più orizzontale per mostrarvi meglio i riflessi. Come potete vedere nonostante le basi più o meno simili, sono tutti molto diversi tra loro. Sensuelle è il più trasparente (difatti è un Celestial) ma presenta riflessi più visibili e meno concentrati, quasi come dei glitter. Sugar ha una satinatura delicata e più chiara di Millennium, Luna al contrario è più luminoso e ha un contrasto maggiore tra base e superficie, oltre che riflessi champagne.

Nabla Millennium Swatch Freedomination



Mystic

Malva metallico con riflesso rosa-champagne. Bright.

Nabla Mystic Swatch Freedomination

Mystic vince il premio ombretto più pigmentato tra tutti quelli della collezione. Il suo finish è Bright, ma per me è luminoso quanto un Superbright (ad esempio, Citron). La texture è burrosa, intensa senza alcuno sforzo e sotto diverse inclinazioni tira fuori riflessi davvero intensi. 
A livello di tonalità non lo trovo super innovativo nella gamma Nabla, perché concettualmente mi ricorda parecchio Ground State (complice la componente malva) nonostante quest'ultimo sia più cupo e ha un che di Entropy, pur essendo questo più marrone.
Fatte queste considerazioni, trovo che stia comunque bene nella collezione Freedomination perché si abbina bene ai due opachi violacei e a Millennium anche se, paradossalmente, affianco ai restanti ombretti trovo ci sarebbe stato ancor meglio un tono più deciso come Calypso o Cattleya. 

Nabla Mystic Swatch Freedomination

On the Road

Marrone bronzo. Satin.

Nabla On the Road Swatch Freedomination

Come scrivevo qualche riga più su, ho qualche perplessità sulla scelta di inserire un ombretto come On the Road in una collezione così fredda. L'unico ombretto della Freedomination con cui lo vedo bene è Millennium (e al più Virgin Island, per creare un forte contrasto) e trovo sia davvero molto simile a Ludwig, nonostante sia questo più rossiccio nei riflessi.
Detto ciò, On The Road è indubbiamente molto pigmentato e lo trovo un bell'ombretto. La texture è Satin ma più cremosa e spessa rispetto a Freestyler, inoltre è caratterizzata da una quasi impercettibile satinatura rosata.
On The Road non è una tonalità proprio originale in casa Nabla, però isolandolo dal resto della gamma non lo snobberei se fossi carente di marroni del genere.

Rispetto a Rust e Tribeca, altri marroni della collezione, On The Road è spiccatamente diverso: Rust è più chiaro e ramato, Tribeca molto più freddo e scuro.

Nabla On the Road Swatch Freedomination


Virgin Island

Turchese con riflessi azzurro, rosa e violetto. Celestial.

Nabla Virgin Island Swatch Freedomination

Esordisco con il dirvi che Virgin Island è uno dei miei ombretti preferiti della collezione. E' un po' glitter-wanna-be e per questo motivo mi piace un sacco. La base turchese contrapposta alla miriade di riflessi azzurri e violacei crea una combo luminosissima e originale, almeno nel mio arsenale.
Sotto certe luci riesco a intravedere anche la nota indaco che spicca dalle immagini del comunicato stampa.
Il finish è Celestial ma rispetto ad Alchemy mi sembra nel complesso più corposo, dà meno l'idea di un top coat per intenderci.

Come suggerivo poco fa, non ho nulla di effettivamente simile a Virgin Island. Abracadabra di Neve ha una base meno verdina e i riflessi sono dorati. Peace di Urban Decay è un vero e proprio celeste con una delicata satinatura, Fringe di Urban Decay è invece più teal. Atmosphere di Nabla, infine, è un verde acqua dai riflessi dorati.

Nabla Virgin Island Swatch Freedomination

Ombretti | Supermatte

Nabla Freedomination swatch ombretti

Di questi nuovi opachi ero davvero tanto curiosa, lo confesso. Io sono un po' esigente in merito e, avendo diversi matte colorati di altrettanto differenti brand, ho potuto provare diverse formulazioni e ho un'idea su quali prediligo e quali no.

Sono rimasta davvero sorpresa da questi di Nabla perché hanno una texture tutto, fuorché trasparente: basta applicare poco prodotto per ottenere uno strato bello pieno, tanto che si nota persino la componente bianca presente nei due più chiari, Lotus e New Heaven. Molti matte della stessa vivacità che ho provato tendono ad incupirsi sulla pelle e necessitano di qualche strato in più per essere così intensi, questi invece rimangono luminosi senza alcuno sforzo. A livello di polverosità il fallout è minimo, la grana è liscia e non eccessivamente secca. 
Ero un po' scettica sui più scuri, Eresia e Blue Velvet, perché non è facile trovare ombretti opachi di tale profondità che siano prestanti. Il primo in particolare, invece, mi ha sorpreso per l'alta pigmentazione (il secondo trovo necessiti di uno zic in più per essere pieno, ma visto quant'è scuro non mi stupisce).

L'unico aspetto su cui sto ancora facendo delle valutazioni è la sfumabilità dei due più scuri: essendo così pigmentati nei - pochi per ora - makeup in cui li ho utilizzati ho notato che tendono a stamparsi sull'occhio e ho dovuto ricorrere a pennelli molto densi per ammorbidirli. Voglio fare qualche prova in più prima di confermare quest'impressione. Il primo paragone che mi viene di fare è con la mia palette di opachi preferita, di Viseart, i cui ombretti sono forse meno intensi allo swatch ma hanno una sfumabilità eccellente e la capacità di fondersi tra loro, riescono a creare gradienti di colore senza brusche interruzioni. 

Nabla Freedomination swatch ombretti

Blue Velvet

Blu notte. Super-matte.

Nabla Blue Velvet swatch Freedomination

Nonostante Blue Velvet possa ricordare gli altri due blu di Nabla (Eternity, ma soprattutto Baltic) non trovo affatto la sua presenza superflua, perché un blu notte completamente opaco ci voleva proprio. Non amo dare profondità al trucco con ombretti anche solo leggermente satinati, perciò direi viva Blue Velvet!
La cosa che mi ha stupito, tra l'altro, è che un blu di questo tono non lo avevo affatto. L'unico refill convinta fosse sufficientemente scuro da reggere il paragone era il #332 di Inglot, che accanto a Blue Velvet risulta ridicolmente chiaro e grigio.
Quanto ad Eternity e Baltic, trovo che a livello di base si avvicini molto al secondo (è giusto un pizzico meno cupa quella di Blue Velvet).

A livello di pigmentazione stiamo a livelli alti anche se, come già accennato poco sopra, rispetto agli altri tre opachi necessita di essere costruito appena appena di più. 

Nabla Blue Velvet swatch Freedomination

Eresia

Viola caldo. Super-matte.

Nabla Eresia swatch Freedomination

Eresia viene descritto come un viola caldo perché, in effetti, contiene una buona dose di rosso. Lo descriverei un viola melanzana, non scuro ai confini col nero ma quanto basta per dare profondità al makeup.
Rispetto a tutti gli ombretti in mio possesso l'unico che gli si avvicina davvero è l'Inglot #375. Gli altri sono tutti parecchio distanti: Indian Ink di MAC è più scuro e prugna, Fig. 1 di MAC più desaturato e ancora più caldo, l'Inglot #320 è spiccatamente più freddo e acceso. Anche Mimesis di Nabla, su cui in molti avete espresso curiosità, è parecchio più scuro e prugna, sembra quasi marrone in confronto.

Nabla Eresia swatch Freedomination


Lotus

Rosa freddo pastello. Super-matte.

Nabla Lotus swatch Freedomination

Una tonalità così la cercavo da un sacco! Tutti i rosa opachi che possiedo o sono caldi/pescati, o dei fucsia super-fluo. 
Lotus ha come prima caratteristica di essere freddo, in più ha un buon quantitativo di bianco all'interno che lo rende così luminoso. Se Nabla producesse anche un lilla così pastello avrebbe tutta la mia approvazione!

Vibrant Grape di MAC è più scuro e caldo, oltre che lievemente perlato, mentre Future di Neve è un filo più spento e meno pigmentato.

Nabla Lotus swatch Freedomination

New Heaven

Acquamarina. Super-matte.

Nabla New Heaven swatch Freedomination

Quando ho visto New Heaven sul comunicato stampa il mio cuore ha saltato un battito, quando l'ho provato dal vivo ne ha persi almeno due. 
Mi piace un sacco la tonalità: senza leggere la descrizione mi è venuto in mente il color acquamarina delle matite Giotto che usavo alle scuole elementari. E' pienissimo e luminoso.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel constatare che non possiedo nessun ombretto opaco come New Heaven. L'Inglot #372 - che mi figuravo in mente come un suo possibile dupe - è in realtà molto più verde. Shore Thing di Makeup Geek è ancora più chiaro e sulla tonalità del verde menta. L'unico che a primo impatto si avvicinava a New Heaven è Mr Cake di Mulac, ma contiene meno giallo all'interno (anche se come luminosità ci siamo).

Nabla New Heaven swatch Freedomination


Blossom Blush & Shade 'n' Glow

Nabla Freedomination Blush Shade n Glow swatch

Le polveri viso di questa collezione sono ben 4: due blush, un illuminante e un bronzer perlato.
A livello qualitativo ho l'impressione che siano più pigmentati rispetto alle prime uscite: non so se sia dovuto al fatto che molte delle cialde più vecchiotte si sono ossidate (d'altronde le alterno quotidianamente) o se siano proprio più intense queste della nuova collezione. 


Habana

Pesca-arancio pastello intenso.
Nabla Habana swatch Freedomination

Non vi sorprenderà sapere che è il mio blush preferito nella collezione (e probabilmente di tutta la gamma di Nabla). Tonalità pescate e chiare sono senz'altro quelle che più mi donano e che riesco a sfruttare meglio nel quotidiano. Nell'ambito della collezione si abbina certamente meno rispetto ad Happytude che, con la sua freddezza, fa coppia perfetta con i blu e i viola.

Habana è totalmente opaco e un bel tono pastello, che penso doni prettamente agli incarnati medio-chiari. A dire il vero non è proprio diversissimo da Nectarine, sempre di Nabla: quest'ultimo è solo un filo più scuro e saturo, oltre che meno rosato nel complesso (si nota di più la componente arancio). Pill di Neve si avvicina molto come luminosità ma mi sembra un pizzico più caldo.

Nabla Habana swatch Freedomination


Happytude

Rosa pastello intenso.
Nabla Happytude swatch Freedomination

Happytude su una carnagione gialla e chiara come la mia si fa certamente notare, tant'è che mi piace meno rispetto ad Habana, ma ammetto che ne sentivo l'esigenza nei makeup più accesi dai toni freddi: gli altri rosati della gamma Nabla sono talvolta un filo troppo caldi o spenti e muoiono un po' soprattutto quando si creano le ombre con il contouring, mentre Happytude è un bel tocco pop che si intona bene con i blu e i viola più saturi. Credo sia anche fattibile da indossare su una pelle scura, ma mi piacerebbe vederlo all'opera prima di confermare quest'impressione.
Su di me Happytude è molto intenso già alla prima passata, perciò devo fare attenzione a modularlo per evitare il famoso effetto Heidi. Vi ricordo che la mia carnagione è un NC15 per Mac, giusto per completezza di informazione.

Come già suggerito sopra, rispetto ad Harper e Beloved Happytude è un altro pianeta, basta notare lo swatch seguente. Sono veramente poco munita in ambito blush e non sono riuscita a trovare un paragone decente: l'unico rosato abbastanza freddo che avevo è Calm di Neve, ma è ancora molto diverso per via della sua componente grigia.

Nabla Happytude swatch Freedomination



Obsexed

Pesca-champagne con spiccato riflesso rosa-ramato.
Nabla Obsexed swatch Freedomination

Così come per Millennium, ero davvero estasiata all'idea di provare Obsexed per via dei suoi riflessi pescati. Essendo un illuminante, però, a livello di texture è più discreto e dubito accontenterà gli amanti dell'effetto iper glowy sul viso. Innanzitutto la base di Obsexed non è chiara come, ad esempio, quella di Angel, perciò sugli incarnati chiari come i miei si vedranno giusto i riflessi in superficie. Secondo me Obsexed si sposa meravigliosamente con l'abbronzatura o con una pelle da media a scura. Io l'ho provato sull'illuminante Moonglow di NYX, di base pressoché bianco, e acquista una marcia in più!

Nonostante dal vivo Obsexed non mi sembrasse luminoso come una palla da discoteca l'ho rivalutato quando una mia amica, di sera, mi ha fatto i complimenti per l'illuminante senza che io le facessi notare nulla. 

Rispetto ad Angel di Nabla i riflessi di Obsexed sono diversi e la base è più scura. Opal di Kat Von D ha un riflesso rosato ma più freddo e la base è molto chiara e luminosa. L'ombretto Millennium della presente collezione è una sorta di upgrade di Obsexed: la grana è ovviamente più spessa, ma anche i riflessi mi sembrano più accentuati.

Nabla Obsexed swatch Freedomination

Monoi

Marrone caldo medio con micro perlescenze dorate.

Nabla Monoi swatch Freedomination

Ammetto di non avere un master in bronzer e quindi nella mia mente limitata non immaginavo potessero esisterne tante sfumature diverse in commercio. Convinta che Monoi risultasse pressoché simile a Saint Tropez, mi sono ricreduta quando l'ho provato sul viso. Rispetto a quest'ultimo, invece, Monoi risulta più un color biscotto e le perlescenze dorate, non presenti nell'altro, si notano eccome.

Confesso di non aver ancora ben capito quale dei due stia meglio sul mio incarnato. A volte utilizzo Monoi come blush e si presta meglio rispetto a Saint Tropez, dall'altra parte quest'ultimo mi sembra più leggero se utilizzato su tutto il viso per simulare l'abbronzatura. Direi di sospendere il giudizio per ora (d'altronde è sempre un post di first impressions a ridosso del lancio) e trarrò le mie conclusioni dopo qualche altro tentativo.
Nello swatch comparativo ho inserito anche Cameo, pensato però come polvere da contouring (difatti è più freddo).

Nabla Monoi swatch Freedomination

Info e conclusioni

La prima parte del post sulla Freedomination si conclude qui! La prossima volta vi mostrerò la parte labbra e gli eyeliner, così potrò dedicarmi con cura alle comparazioni con i prodotti in mio possesso.
Quanto ai pezzi analizzati oggi, per il momento faccio dei big thumbs up agli opachi (che così pigmentati in commercio sono davvero rari da trovare), a Virgin Island, Alchemy e Millennium. Per la parte viso trovo i blush interessanti, soprattutto Happytude è una bella novità in gamma. Voglio provare Obsexed in combo con altri prodotti per capire come sfruttare al massimo i suoi riflessi pescati, che mi piacciono da morire.

La collezione Freedomination è ancora online sul sito di Nabla e scontata solo per la parte occhi (10%). Sono presenti dei bundle con gli altri pezzi della collezione, anche se qualcosa è già andata esaurita (ma se non vi fate prendere dallo shopping compulsivo, avrete modo di approfittare di altri sconti in futuro!).

Voi avete già acquistato qualcosa? Cosa prenderete?