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Neve Cosmetics Psicotropical Collection | Swatch, impressioni, comparazioni

Ritorno sul blog con un post chilometrico e pieno di scatti per farmi perdonare della mia assenza. L'estate è bella, sì, ma chi affronta da anni sessioni estive di esami saprà qual è il rovescio della medaglia di questa stagione.
Bando alle ciance, oggi si parla della collezione estiva Psicotropical di Neve Cosmetics, arrivata al completo grazie all'azienda per potervene parlare nel dettaglio! 


La nuova collezione Neve Cosmetics esplora il potere psichedelico del colore.
Psicotropical è uno stato mentale, è l’urgenza di cambiare orizzonte, di sfuggire alla monotonia urbana sognando paradisi naturali dalla bellezza cangiante.
Sintonizzarsi su vibrazioni limpide, tonalità estreme, contrasti floreali.
Perdersi per qualche istante.
O per un’estate intera…

Buon viaggio.

Ombretti e blush

Gli Arcobaleni di Neve si arricchiscono di 5 tonalità: 4 ombretti (sia opachi che satinati) e un blush matte.



Tour

Rame acceso dal sottotono senape. Finish shimmer


Per me Tour è l'ombretto più bello della collezione, senza se e senza ma.
La texture è burrosissima e al limite del cremoso, la pigmentazione è davvero alta e la tonalità davvero bella. Sarà che ho un debole per i marroni rossicci e ramati?
E' peculiare il fatto che non abbia un ombretto davvero simile a Tour: confidavo in Rust di Nabla che ha una base più scura e marroncina, mentre Tour parte come un color caramello.
Ludwig di Nabla è anch'esso più marrone e profondo, oltre che dai riflessi rossi. Coppering di Mac è un vero e proprio rame, inserito solo per farvi inquadrare meglio Tour.




FlyFly

Giallo canarino pallido e delicato, dal finish matte ed evanescente.


Quando ho visto Fly dal comunicato stampa ero davvero estasiata, perché sono alla ricerca di toni pallidi per le sfumature che siano allo stesso tempo visibili e in commercio raramente se ne trovano.
Credo però che Fly abbia una texture un po' troppo sottile e leggera: se la si stratifica risulta tutto sommato ben visibile, come nello swatch qui sotto, ma quando si va a sfumarlo tende a perdersi e a spiccare poco. Il mio consiglio è di usarlo con un pennello da sfumatura molto compatto, perché più le setole sono aperte e rade e meno riuscirete a rendere giustizia alla tonalità, che è molto interessante.

Fly è parecchio diverso rispetto ad un giallo puro e saturo come quello, ad esempio, dell'Editorial Brights palette di Viseart.


Storm

Verde petrolio intenso matte.


La texture di Storm è liscia e abbastanza pigmentata, visto il tono così scuro: già alla seconda passata lo swatch diventa corposo. Si sfuma senza troppi problemi, anche se come tutti gli ombretti di questa profondità prediligo pennelli molto densi per applicarlo (come i buoni vecchi pennelli a penna).
Una tonalità del genere a mio avviso risulta parecchio versatile perché si presta bene sia a trucchi d'ispirazione invernale che estiva: sta bene nei trucchi ipercolorati ma anche in quelli più moderati dai toni neutri per intensificare l'angolo esterno.

Convintissima di avere miliardi di ombretti come Storm, mi sono ricreduta presto quando l'ho confrontato con l'unico che veramente gli assomiglia molto: Time Travel di Makeup Geek. Se guardate bene lo swatch, però, Storm ha una componente maggiore di blu all'interno. 


Lost

Verde beige shimmer con riflessi bronzo chiaro.


La presenza di Lost in una collezione così colorata ed estiva mi ha un po' spiazzata, lo ammetto: mi sarei immaginata un bel verdone acceso, che effettivamente si ritrova in una delle Pastello Occhi. Lost è invece un verde parecchio spento dai riflessi dorati molto tenui. La texture è molto morbida, meno cremosa rispetto a Tour però, la pigmentazione è ottima. Nel complesso lo trovo carino, forse poco in linea con la mia idea di estate ma sono personalissime considerazioni.

Rispetto ad Aurum di Nabla la base di Lost è più scura e spenta: direi che quest'ultimo è più un mix tra l'ombretto #435 di Inglot e il Super Shock Shadow "Get Lucky" di Colourpop. Rizzy di Makeup Geek è un duochrome la cui base è molto diversa, condivide con gli altri ombretti giusto il riflesso verdino in superficie.


Escape

Rosa corallo chiaro acceso dal finish opaco.


Escape è davvero molto carino! Mi piacciono un sacco questi blush rosati non eccessivamente freddi, su una carnagione come la mia fanno subito "effetto salute" senza cozzare con il colorito giallino.
La pigmentazione di Escape è moderata ma si stratifica senza problemi. L'unico problema che riscontro spesso con i blush di Neve, però, è che tendono ad ossidarsi facilmente e quindi bisogna fare attenzione a mantenere la cialda asciutta, pena il dover grattare via la superficie ad ogni utilizzo.

L'unico blush in mio possesso che si avvicina ad Escape è Beloved di Nabla, il quale è giusto appena più chiaro e freddo.


Pastello Occhi


Le Pastello Occhi della collezione Psicotropical sono tutte rigorosamente opache e la scelta mi piace molto.
Come saprete già le Pastello di Neve hanno subito un restyling e un adeguamento di tutte le tonalità alla formulazione più recente (come quella delle collezioni Wild Eyes o Grungelic). Di questo ve ne parlerò in un post a parte con una manciata di Pastello ricevute da Neve qualche tempo fa, perciò stay tuned! 
Oggi ci concentriamo su quelle della Psicotropical, che a mio avviso non condividono proprio la stessa formulazione di, ad esempio, le matite della Wild Eyes (anch'esse dal finish opaco). Isla e Sombra sono più secche e meno omogenee, mentre Jacaranda e Palm sono più scorrevoli e presentano un finish più luminoso, che ricorda quello delle matite in gel.



Palm è un verde giungla vibrante e acceso. 
Mi ha spiazzato perché non ho davvero nulla di simile e la trovo in perfetto mood tropicale. Devo ancora provarla in un trucco e non vedo l'ora di creare qualcosa con lei!

Jacaranda è un lilla intenso acceso. 
Anche lei decisamente innovativa rispetto al mio stash. L'ho utilizzata nella rima interna da abbinare a un trucco dalle sfumature violacee e vi dico solo che vorrei averla avuta prima.

Isla è un blu oltremare scurissimo e profondo
La tonalità è meravigliosa e, seppur più convenzionale rispetto alle prime due, non ne ho una simile. Sono riuscita a paragonarla giusto con Petrolio, sempre di Neve, e la differenza è talmente evidente che non vale la pena soffermarcisi sopra.
Come dicevo qualche riga più su, Isla ha una texture più secca, perciò si presta meglio a linee sottili o nella rima interna: ho provato ad utilizzarla a tutta palpebra come base per Storm ma si fa fatica a sfumarla per via della consistenza così ferma. E' pur vero che matite così scure le preferisco più dure che non morbide, così da poterle sfruttare anche come eyeliner senza il rischio che sbavino.


Sombra è un marrone neutro desaturato opaco
Non è il mio punto di marrone preferito, lo ammetto (preferisco quelli molto scuri e più caldi), ma trovo sia una tonalità che funge da raccordo con ombretti come Tour e Lost.
Sombra ha, al pari di Isla, una texture molto ferma e si nota dallo swatch qui sotto che non è proprio semplice renderlo omogeneo su superfici più ampie. Rispetto a Quokka della collezione Wild Eyes, Sombra è decisamente più freddo e spento.


Pastello Labbra


Sono una fan accanita delle Pastello Labbra di Neve, più di quelle occhi: le tonalità sono innumerevoli e la durata su di me è ottima anche se utilizzate come rossetto.
Le Pastello di questa collezione sono due (anch'esse nel nuovo packaging) ed entrambe condividono un finish satinato ricco di microglitter.





Lychee

Rubino acceso satinato.



Lychee è la mia Pastello preferita della collezione, nonostante su di me risulti meno rossa rispetto al colore che suggerisce il packaging.
La satinatura è davvero delicata e si percepisce appena sulle labbra, allo stesso tempo trovo che conferisca loro pienezza e luminosità. La texture è cremosa e scorrevole e si presta bene ad essere utilizzata come rossetto. 

Rispetto alle altre Pastello in mio possesso potremmo definirla una via di mezzo tra Sfilata (più rosata) e Delirium (più bordeaux). Motion è più elettrica e dalla spiccata nota corallo.



Pitaya

Magenta desaturato con delicatissimi riflessi lilla.


Rispetto a Lychee, Pitaya riflette di più la luce grazie ai suoi riflessi lilla che ravvivano la base nel complesso abbastanza spenta. Davvero una tonalità intrigante! Su di me è un po' freddina, ma ancora portabile. Se indossate senza problemi i magenta sulle labbra non potete perdervi Pitaya.
La texture è, al pari di Lychee, morbida e scorrevole.

A livello di comparazioni non ho trovato nulla che potesse assomigliarle, prima di tutto per via dei riflessi in superficie. Ho inserito nello swatch le Pastello in mio possesso che più si avvicinassero a Pitaya, Alternative ed Experiment, ma come potete vedere sono ancora distanti.



Lip Gloss


L'avrò scritto ovunque, ma lo ribadisco: adoro i gloss di Neve Cosmetics!
Con la nuova collezione Psicotropical la linea accoglie due nuove tonalità, una completamente opaca e l'altra arricchita da delicati riflessi.



Voyage of Life

Color aragosta rosato intenso con riflessi metallici. Magico ed evocativo.



Quant'è bello? Premetto che, nei finish cremosi e/o glossati, i toni fragolosi come questo sono i miei preferiti. A dire il vero Voyage of Life viene descritto come un color aragosta rosato, descrizione che ben gli calza se lo guardate attentamente: non è caldo come Tiger in a Tropical Storm poiché il rosso acceso tipico del color aragosta viene stemperato da una punta rosata più fredda. Un mix che lo rende nel complesso abbastanza neutro e versatile.
Di Voyage of Life adoro in particolare i microglitter che contiene all'interno, per nulla invadenti ma che allo stesso tempo non passano inosservati.

Rispetto agli altri Vernissage di Neve è parecchio diverso: ho inserito nello swatch Allegoria della Primavera per via della presenza di glitter e Blessed Soul, che vagamente mi ricordava Voyage of Life ma, come potete vedere, sensibilmente diverso una volta swatchato.





Tiger in a Tropical Storm

Color aragosta caldo a sottotono mattone. Opaco e coprentissimo.



Anche qui ritorna il color aragosta, stavolta a sottotono più caldo. 
Tiger in a Tropical Storm è completamente opaco e ha una texture davvero coprente, tanto che si fa fatica a chiamarlo gloss. Questo finish così vinilico risulta molto rimpolpante e torna comodo quando si hanno labbra irregolari da correggere, permette di saltare il passaggio della bordatura.
A livello di tonalità mi piace tantissimo e ammetto che non saprei quale scegliere tra lui e Voyage of Life. Nel dubbio li alterno quotidianamente, così da non far torto a nessuno.

Il Vernissage di Neve che più gli si avvicina credo sia Persistence of Memory, anche se questo è più spento e marrone.



Conclusioni

Nel complesso la collezione mi piace. Ho avuto purtroppo poco tempo per testarla a fondo, ma le mie prime impressioni sono positive soprattutto per quanto riguarda i gloss, le Pastello Labbra e l'ombretto Tour. 
Il mood tropicale si sente in gran parte della collezione, decisamente meno il versante psichedelico perché le tonalità sono tutto sommato discrete, anche quelle più accese come le matite Palm e Jacaranda. Forse avrei inserito un arancio o un verde acceso tra gli ombretti, affinché legassero meglio con Fly e Storm.

La collezione Psicotropical è in offerta lancio fino al 29 Giugno. Sul sito è presente anche un conveniente bundle comprendente tutti i prodotti, altrimenti troverete i singoli scontati del 10% e le spedizioni a 1€.

Avete già preso qualcosa della collezione? Quali sono i pezzi che più vi intrigano?