Anastasia Beverly Hills Liquid Lipstick "Heathers" [Review]

Inauguriamo il 2016 con una recensione che avevo intenzione di scrivere da tempo. Non esagero nel dire che, tra quelle scure, Heathers sia una delle tonalità più belle in mio possesso. Dopo averla nominata tra i preferiti del mese di Novembre mi sembra doveroso dedicare un post all'unico rossetto liquido di Anastasia Beverly Hills che attualmente possiedo.

Ho acquistato Heathers su Rose's Beauty Store, uno dei pochi siti europei che attualmente rivende i Liquid Lipsticks del marchio. Non ho avuto un'esperienza molto positiva ordinando da questo negozio online: avevo preso anche Sad Girl della stessa linea e mi è arrivato solo il primo, assieme ad una cartolina che mi avrebbe garantito la consegna di Sad Girl in un secondo momento. In realtà non è mai arrivato e, dopo vari solleciti via mail, alla fine ho ricevuto la possibilità di ottenere un rimborso in quanto Sad Girl non era più disponibile. Trovo che il servizio clienti sia poco disponibile, ho dovuto contattare lo staff tramite messaggio privato su Facebook per ottenere una risposta. 

Torniamo al rossetto. Descriverei Heathers come un bordeaux scuro, con una leggera nota marrone che penso emerga diversamente a seconda di chi lo indossa. A mio avviso è una tonalità che si abbina meglio ai trucchi caldi che ai freddi, tant'è che mi piace molto accordarla a delle sfumature arancioni, ocra e marroni (calde).

Se, come me, tendete a scurire i rossetti sappiate che Heathers risulterà molto profondo: se non vi sentite a vostro agio con dei rossetti così scuri vi consiglio in ogni caso di non stratificarlo troppo. 

C'è da dire che la texture dei rossetti di Anastasia è piuttosto semplice da gestire e raramente sentirete l'esigenza di applicarne un secondo strato: la consistenza è molto cremosa, più di qualsiasi altro rossetto liquido che io abbia provato. Penso che se prendeste un rossetto in stick, lo pestaste in un mortaio e aggiungeste poche gocce di olio otterreste la stessa texture. Tale densità si abbina a una pigmentazione straordinaria, soprattutto per un rossetto così scuro: basta una sola passata e avete un colore pieno, deciso. Una consistenza così poco liquida vi permette anche di essere più precisi nell'applicazione, poiché il rossetto non tenderà a sbordare facilmente. Per dirla in breve, trovo quasi più semplice stendere Heathers che Mandorla di Wycon. 

L'asciugatura non è ultra rapida, ma nemmeno dai tempi biblici come quella dei rossetti liquidi La Splash (spoiler). Insomma, avete tempo di aggiustare il rossetto prima che si secchi ma allo stesso tempo non dovrete rimanere a bocca aperta in attesa che si assesti definitivamente.

La sensazione sulle labbra è a mio avviso molto confortevole, non le sentirete seccarsi o tirare fastidiosamente. La texture rimane tuttavia pesantuccia proprio per la sua corposità, dunque non è uno di quei rossetti che vi dimenticate di indossare ma, allo stesso tempo, portare Heathers non è affatto fastidioso e secondo me è adatto soprattutto a chi ha labbra secche 365 giorni l'anno.

Altra nota a favore di questo rossetto è l'applicatore: case cosmetiche, vi prego, copiate spudoratamente quello di Anastasia e avrete tutti i miei risparmi. Lo trovo perfetto per tre motivi: le dimensioni contenute, la punta precisa, la bacchetta rigida che non si flette ad ogni minima pressione. La forma è perfetta per ridisegnare l'arco di cupido, a volte non sento neanche il bisogno di aiutarmi con il pennellino.  

Il rovescio della medaglia di una texture così densa e confortevole è, a mio avviso, la resistenza del rossetto nel corso della giornata. Se non mangi o bevi Heathers sarà un grande alleato, eviterà di screpolarsi e durerà diverse ore. Non posso dire altrettanto durante i pasti, soprattutto quelli molto unti: è un rossetto che viene via sciogliendosi e non sgretolandosi sulle labbra, però non trovo una mossa vincente indossarlo per pranzi o cene (abbondanti o meno che siano il risultato poco cambia, per quanto mi riguarda). Si strucca molto facilmente con un bifasico, con un po' più di pazienza anche con un'acqua micellare o una salvietta struccante.

Comparazioni

Non ho un vastissimo range di rossetti scuri, ma penso che qualche comparazione con alcune tonalità in mio possesso possa servirvi per farvi un'idea su Heathers. 

Valentina, rossetto liquido della collezione Dia de Los Muertos di LaSplash, è senza dubbio più scuro e violaceo. Diva di MAC ha una nota rosata in più e non raggiunge la stessa profondità di Heathers, oltretutto lo vedo più freddo. Dubonnet di MAC è più acceso e chiaro, Domina di Nabla è anch'esso molto più violaceo e freddo di Heathers. 

Conclusioni

Nonostante la sua durata non proprio eccellente sul piatto della bilancia pesano più i suoi aspetti positivi che quelli negativi e mi sento di consigliarvi caldamente Heathers. E' confortevole, di una tonalità ricercata e super pigmentato. Capita spesso di incappare negli scuroni difficili da stendere in maniera omogenea, ma non è il caso di questo rossetto liquido.

Vale il prezzo che costa (20$)? Non mi sento di poter dire no, perché gli ho apertamente dichiarato amore, ma nemmeno sì, essendoci nel mercato diverse alternative più economiche con cui mi trovo altrettanto bene, come Wycon e LaSplash. 

Potete acquistare Heathers sul sito ufficiale di Anastasia, che però non è esente da dogana, oppure da alcuni rivenditori europei, come il citato Rose's Beauty Store o House of Beauty.

Avete qualche rossetto liquido di Anastasia? Quali tonalità mi consigliereste?