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NABLA Brow Pot [Review] | Swatch, prime impressioni, comparazioni

Nabla Cosmetics Brow Pot

Eyebrow freak a rapporto! 
Adoro prendermi cura delle mie sopracciglia, andare alla ricerca dei prodotti giusti e sperimentare via via nuove tecniche per truccarle nella maniera più naturale possibile. Sebbene grazie alle Brow Divine abbia imparato ad utilizzare le matite automatiche, ho molta più esperienza d'utilizzo con le formulazioni in crema. Nabla ha voluto accontentare anche le sopracciglia più rade e che necessitano di prodotti a lunga tenuta con il lancio dei Brow Pot: creme solide waterproof ad alta pigmentazione.

Io arrivo qualche giorno dopo l'uscita, ma questo ritardo (non programmato) mi è servito per farmi qualche idea in più sul prodotto e oggi vi do qualche mia impressione mostrandovi anche swatch comparativi.


I Brow Pot in generale


Nabla Cosmetics Brow Pot

Se ben ricordate, le matite automatiche Brow Divine di Nabla si declinano in ben 5 colorazioni. Con l'introduzione dei Brow Pot il brand ha ampliato la linea per sopracciglia mantenendo le colorazioni originarie e i relativi nomi, eliminando però Jupiter (il castano scuro) e Mercury (il castano ramato), quest'ultimo rimpiazzato da Mars. 

Da qui sono nate numerose perplessità sulla tonalità giusta da acquistare: se uso Mercury (Brow Divine) mi va bene Mars? Venus, Neptune e Uranus dei Brow Pot sono uguali alle omonime matite? Comparazioni tra le varie tonalità le vedrete più avanti nel post, ma ora voglio soffermarmi su una sola domanda: sono sufficienti solo 4 colorazioni di Brow Pot? 

Ecco, forse qui sarò la voce fuori dal coro, però io ritengo che non sia indispensabile la presenza di ogni singola sfumatura di castano, biondo e rosso perché, se c'è una cosa che ho imparato, è che questa tipologia di prodotto riesce ad essere molto modulabile e si adatta ad un discreto range di tonalità di capelli.
Ad esempio, Neptune lo vedo molto bene su castane chiare e su castane scure e, se non dovesse bastare, si potrebbe pensare di mixarlo con Venus per schiarirlo o Mars per aggiungergli del rosso. Rispetto alle matite che, per un motivo di formulazione, non possono fondersi tra loro, i prodotti in crema possono essere prelevati con spatola e lavorati tra loro per creare colorazioni ibride.

Mi sento di dire che, a naso, trovo accettabile l'assenza di Jupiter visto che di Neptune è possibile modularne l'intensità per raggiungere un risultato simile. La mia unica perplessità rimane la mancanza di un vero rosso: Mars lo vedo bene su tonalità di rosso artificiali o su castani ramati/mogano di una certa profondità ma sulle rosse pure e/o naturali lo vedo troppo scuro. Non so se Venus possa colmare questa lacuna o se, al contrario, Mars possa andar bene però io un colore stile Caramel di Anastasia, ad esempio, lo avrei visto bene in gamma o una tonalità con un po' più di rosso rispetto allo stesso Mars. 
Quindi sì, trovo che le colorazioni abbiano un vuoto da colmare ma sono certa che Nabla accoglierà presto le nostre richieste, se il prodotto avrà successo.

La texture dei Brow Pot è particolare: una crema non troppo dura che si preleva facilmente con il pennello (o con spatola). Ho visto che in molti li applicano con un pennello angolato, per me il migliore tra tutti è quello sottile da eyeliner: permette di realizzare piccoli tratti in zone mirate, con pennelli troppo grossi si rischia di eccedere e di ottenere più una macchia che un effetto pelo. Il mio consiglio è, in ogni caso, quello di scaricare sempre un po' di prodotto prima di applicarlo direttamente sulla pelle.
I Brow Pot vanno lavorati velocemente, specialmente se avete intenzione di sfumarli, motivo per cui è meglio dedicarsi ad un sopracciglio alla volta e avere l'accortezza di andarci leggeri: il rischio di trovarsi le sopracciglia alla Instagram, che tanto odio, è dietro l'angolo perché la pigmentazione di questo prodotto è più elevata rispetto ad una matita e, una volta che il Brow Pot si è fissato, è praticamente indelebile e bisogna ricorrere allo struccante.
Una volta asciugatosi il prodotto si secca e in qualche modo aiuta anche a fissare i peletti più ribelli, con una sorta di effetto lacca che è più o meno potente a seconda di quanta crema fate incorporare dalle sopracciglia.

La durata finora mi è sembrata ottima: non ho sperimentato sbiadimenti né sbavature, il prodotto è rimasto intatto per ogni giornata in cui l'ho indossato. Si strucca con l'acqua micellare con un po' di insistenza, non va via immediatamente come quando rimuovo le Brow Divine ma con pazienza e delicatezza ci si riesce.


Nabla Cosmetics Brow Pot swatch

Brow Pot & altri


Nabla Cosmetics Brow Pot swatch

Il primo paragone che mi interessava mostrarvi era senz'altro quello con altri prodotti simili di altre marche. Se non vado errata le Dipbrow Pomade di Anastasia Beverly Hills sono i capostipiti dell'intera categoria, ma ormai vari brand hanno creato la loro versione in seguito, compreso Inglot con i suoi AMC Brow Gel.
In particolare:

▶️ La Dipbrow Pomade di ABH contiene 4 g (0.14 oz.) di prodotto, ha un PAO di 6 mesi e rispetto ai Brow Pot ha una confezione lievemente più larga ma anche più bassa.

▶️ Il Brow Pot di Nabla contiene 6 ml (0.2 fl oz) di prodotto e ha un PAO di 6 mesi.

▶️L'AMC Brow Gel di Inglot contiene 2 g (0.07 oz) di prodotto, ha un PAO di 9 mesi e ha una confezione parecchio ridotta rispetto alle altre due.

A livello di consistenze direi che il Brow Gel di Inglot è, appunto, il più morbido e scorrevole: ricorda gli eyeliner della stessa linea AMC e più in generale i classici eyeliner in gel.
Rispetto alle Dipbrow Pomade di Anastasia purtroppo devo andare a memoria per un confronto: le due tonalità in mio possesso (Soft Brown e Dark Brown) si sono indurite parecchio nel corso del tempo e non sono certa su quale, tra Brow Pot e Dipbrow, sia la crema più compatta: mi verrebbe da dire comunque la seconda ma, per confermare questo mio vago ricordo, dovrei provare nuovamente una Dipbrow fresca di apertura.

Le mie sopracciglia al naturale


Queste sono le mie sopracciglia al naturale. Sono di un castano cenere, come vedete di tono medio e non sono foltissime, ma nemmeno inesistenti. Hanno bisogno di definizione ma in piccole aree, per aggiustare la forma soprattutto nella parte iniziale. 

Vediamo ora i Brow Pot colore per colore!

Venus

Nabla Cosmetics Brow Pot Venus

Lo confesso, la tonalità per cui non vedevo l'ora che i Brow Pot uscissero è proprio Venus
Non sono bionda e questo lo sapete bene, però un colore del genere torna molto utile per riempire le sopracciglia in maniera super delicata. Di Venus - Brow Divine ne ho finite già un paio e non ho più riacquistato il prodotto perché avevo da provare altro, ma sono stata molto felice di ritrovare la stessa matita nel cofanetto Brow Universe ricevuto da Nabla.

Venus viene descritto come un biondo cenere, adatto a tutti i tipi di biondo. 
Secondo me l'utilizzo si può estendere anche ai castani chiari, dorati e ramati e, per le bionde molto scure con sopracciglia rade, si può abbinare Neptune a Venus per ricostruire la tridimensionalità di cui sono carenti.

Nabla Cosmetics Brow Pot Venus

Rispetto all'omonima Brow Divine sembra più chiaro e grigiastro, almeno quando lo si applica puro. Già sfumandolo riacquista quella nota calda-ocra che contraddistingue l'omonima Brow Divine ma lo vedo ancora un pelino più chiaro di questa.
Uno dei miei prodotti preferiti per le sopracciglia è il Brow Gel #12 di Inglot: rispetto a Venus è più scuro e molto più freddo, va applicato con parsimonia perché rischia di ingrigire le sopracciglia.

Nabla Cosmetics Brow Pot Venus swatch

Come vedete qui sotto il Brow Pot ha un pelino schiarito il tono naturale delle mie sopracciglia mentre invece la Brow Divine, che ha una pigmentazione più leggera, si fonde meglio. Nonostante ciò mi piace come Venus-pot sta sulle mie sopracciglia e, applicato diffuso su tutti i peli, ne scalda la tonalità. Sta piuttosto bene anche con il mio colore di capelli attuale, ma se dovessi scegliere tra Venus e Neptune su di me voto per il secondo (che vedremo più giù).

Nabla Cosmetics Brow Pot Venus swatch

Mars

Nabla Cosmetics Brow Pot Mars

Come già annunciato più in alto, Mars è la novità in tutto e per tutto dei Brow Pot perché tonalità inedita. E' un marrone caldo e rosso e, a detta dell'azienda, adatto ai capelli color mogano, castani in base calda, ramati e fragola
A chi lo vedo bene? Per le castane dai toni rossi, sì, ma solo se abbastanza scure. Io mi tingo di un castano ramato medio, ho le sopracciglia fredde e di un castano piuttosto chiaro: su di me Mars è un po' innaturale, oltre che troppo intenso, motivo per cui mi pare più adatto ai capelli rossi scuri e artificiali, con giusto qualche riflesso o con un sopracciglio scuro di partenza, che non ai rossi ginger o comunque accesi.
L'utilità di Mars la vedo, in altri casi, nello scaldare colori come Neptune nel caso in cui questo possa risultare troppo freddo, però queste sono mie semplici congetture e pertanto mi piacerebbe avere una prova live di come possa adattarsi questa tonalità alle varietà di capello e sopracciglia esistenti.  

Nabla Cosmetics Brow Pot Mars

Mars va a sostituire sia Jupiter e Mercury, le colorazioni delle Brow Divine, ma non assomiglia né all'una né all'altra: contiene più rosso di Jupiter ed è più scuro di Mercury (e direi anche meno caldo).
Rispetto a Neptune, Mars è più profondo e ha tanto più rosso all'interno. Il Brow Gel #14 di Inglot potrebbe essere una scelta migliore per le rosse più chiare, perché oltrepassa un po' la categoria del castano e sfocia meglio in quella del rosso, difatti mi sembra più caldo e anche più chiaro. Soft Brown di ABH pecca un po' di pigmentazione perché si è seccato parecchio, ma rimane meno scuro e meno rosso di Mars.

Nabla Cosmetics Brow Pot Mars swatch

La differenza tra Mars e Mercury indossati è piuttosto evidente: Mercury è un marrone caldo, dorato, Mars oltre ad essere più scuro contiene molto più rosso. Su di me è troppo scuro, mi indurisce il viso e non si armonizza con il mio colore di capelli.

Nabla Cosmetics Brow Pot Mars swatch


Neptune

Nabla Cosmetics Brow Pot Neptune

Neptune è un marrone medio e cenere. E' senz'altro la tonalità più versatile delle quattro perché è abbastanza neutro e molto modulabile in termini di intensità, perciò si può adattare bene a castane chiare ma anche alle scure. Chi ha una base calda o qualche riflesso rosso potrebbe sentire l'esigenza di scaldarlo (e sopperire così alla mancanza di Jupiter), magari mixandolo con Mars se si è scure a sufficienza. 
E' il Brow Pot che meglio mi si adatta, se usato con parsimonia e solo dove davvero serve aggiungere prodotto, altrimenti le mie sopracciglia diventano troppo spesse e artificiose. 

Nabla Cosmetics Brow Pot Neptune

Non sono totalmente soddisfatta dello swatch e me ne dispiaccio, ma la pelle sottostante al sopracciglio si è arrossata a forza di struccarmi e ritruccarmi ripetutamente: sappiate che Neptune-Divine rimane molto neutra e si avvicina parecchio alla tonalità del Brow Pot. L'unica vera differenza, ovviamente, sta nell'intensità del pigmento che ha maggiormente il Pot rispetto alla Divine.

Nabla Cosmetics Brow Pot Neptune swatch

Uranus

Nabla Cosmetics Brow Pot Uranus

Uranus è la tonalità più scura delle quattro: un color ebano, molto freddo, adatto a chi ha capelli e sopracciglia neri o per chi è di un castano molto scuro e ha bisogno di una marcia in più per ricreare il pelo in maniera credibile.
Su di me Uranus è davvero off limits, perciò non ho molte considerazioni da fare ma ad occhio mi sembra una tonalità utile e giusta per i capelli mori.

Nabla Cosmetics Brow Pot Uranus

Tra la Brow Divine e il Brow Pot corre davvero poca differenza, direi che il match è quasi perfetto se non fosse che, ovviamente, il Pot è più pigmentato e quindi risulta più scuro ad uno swatch marcato. 
Anche la Dipbrow Pomade in Dark Brown si avvicina molto ad Uranus, forse ha una puntina di rosso in più ma direi che siamo lì.

Nabla Cosmetics Brow Pot Uranus swatch

Conclusioni

La tipologia di prodotto mi è sempre piaciuta da che ho avuto modo di provarla e i Brow Pot non sono da meno. Mi piace la texture e la tenuta è ottima, la pigmentazione è piuttosto modulabile e si riesce ad ottenere un effetto più o meno intenso a seconda dell'esigenza. Come già detto trovo solo che manchi qualche tonalità di rosso in più per completare la gamma.

I Brow Pot sono ancora in offerta fino al 19 Ottobre sul sito di Nabla, scontati del 15% assieme alle Brow Divine e alle Magic Pencil. Potete acquistare anche il bellissimo cofanetto Brow Universe ricevuto dalle blogger contenente tutte le tonalità di Brow Pot e Brow Divine!

Avete già provato i Brow Pot? Qual è la tonalità che pensate faccia al caso vostro?