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Colourpop Super Shock Shadows Haul | Review, swatch


Da quanto tempo non pubblicavo un post di acquisti? 
Tempo fa c'è stata una mega promozione sul sito di Colourpop che consisteva in spese di spedizione gratis e ombretti a 3$. Mi sono limitata parecchio nella scelta per evitare la dogana - e poi l'ho pagata comunque - ma ho pensato che potesse essere utile una recensione in italiano per parlarvi finalmente dei Super Shock Shadows del brand!





I Super Shock Shadow di Colourpop sono descritti come degli ombretti creme-powder, ovvero una formulazione ibrida tra polvere e crema.
Chi ha potuto provarne anche solo uno saprà che la loro texture è unica nel suo genere: al tatto si presenta soffice e burrosa ma una volta applicata sulla pelle assume la consistenza di un classico ombretto compatto. 
Secondo me la combinazione è geniale perché riesce a superare due inconvenienti tipici delle formulazioni classiche: rispetto agli ombretti in polvere hanno zero fallout mentre, a differenza di quelli cremosi, lo strato di pigmento che si preleva rimane sottile e uniforme, senza fastidiosi grumi. 
La superficie presenta una trama a nido d'ape che si appiana dopo le prime applicazioni. Rispetto ai classici ombretti compatti questi sono molto più delicati e richiedono una pressione minore, onde evitare che si sfaldi la texture.

Vista la texture così particolare va da sé che il metodo di applicazione migliore per questi ombretti è... il dito. L'alternativa è un pennello a setole naturali bello compatto ma il più delle volte io preferisco partire con questo, per definire meglio il perimetro del trucco, e poi tamponare altro prodotto con le dita per ottenere un risultato più intenso.


Le colorazioni che ho acquistato sono frutto di una scelta molto ponderata: ho letto che alcune tonalità sono meno pigmentate e uniformi di altre, perciò ho preferito orientarmi sui bestseller di cui avevo letto buone recensioni (in particolare La La e Sequin). Il range è tendenzialmente neutro, perché la mia intenzione era quella di utilizzarli nel quotidiano per trucchi veloci con un filo di matita, ma ho voluto provare anche qualche colorazione più accesa come Dare o Telepathy.

Get Lucky

Get Lucky è un oro molto pallido dal finish Ultra-glitter. 
Molto luminoso, nonostante sia così poco vivace, e delicato. La scarsa componente gialla lo rende un bel tono neutro che secondo me si adatta a diversi sottotoni.

Non ho trovato assolutamente nulla di paragonabile a Get Lucky: confidavo in una vaga somiglianza con Aurum di Nabla, che però ha un'aggiunta di verde, mentre Lost di Neve rispetto al pan diventa parecchio più scuro e tendente al verde militare. Half Baked di Urban Decay è uno degli ombretti oro più pallidi in mio possesso, ma risulta ancora giallo rispetto a Get Lucky.


Sequin & La La

Sequin e La La, ve lo svelo in gran segreto, sono i miei preferiti (e non ci era arrivato nessuno, vero?). E mi azzardo a dire che sono probabilmente tra i miei ombretti preferiti di sempre. Le tonalità di entrambi sono perfettamente nelle mie corde, li uso quasi tutti i giorni per un trucco veloce perché ritengo che siano i colori che mi valorizzano di più in assoluto. 
La La è, diciamo, una versione da giorno di Sequin, il quale è più luminoso e perlescente. La sua consistenza è anche più granulosa, si sentono i glitter quando si preleva il pigmento dalla cialda, mentre La La è più burroso, oltre che un filo più spento. Li inquadrerei entrambi in un range tra il rosa e il rame. 
Sia La La che Sequin fanno parte del finish Ultra-Glitter.

Gli ombretti in mio possesso che mi ricordavano La La e Sequin sono entrambi di Nabla: il primo è Snowberry, ma la sua componente rosa spicca di più, l'altro è Desire che come base si avvicina tanto a entrambi ma risulta nel complesso più spentino e più caldo di base.


Drift

Drift è un color cranberry. 
Di questo ombretto temevo tanto un flop per via della sua profondità abbinata alla texture inusuale di Colourpop, invece lo trovo fantastico. Prelevato con il dito, soprattutto, ha un bel pay-off. Fa parte del finish Satin e difatti fin da subito ho notato la sua texture diversa da quella degli altri ombretti dell'haul: risulta, per l'appunto, setosa al tatto, crea uno strato sottile e pieno ma non ha quella consistenza cremosa dei Metallic, ad esempio.
Se cercate qualcosa per fare degli smokey su questi toni, Drift può fare al caso vostro: aderisce bene alla pelle ma non è il classico ombretto in crema, perciò fa poco strato e può funzionare sulle palpebre più secche.
La particolarità di Drift sta nel bellissimo contrasto tra la base borgogna e i riflessi cranberry, che gli danno un bel tocco luminoso sotto certe inclinazioni. 

Nonostante io abbia diversi ombretti su queste tonalità non ne ho uno che sia un vero e proprio dupe di Drift: io direi che è un 90% Ufo di Neve e un 10% Grenadine di Nabla, poiché il primo è un po' meno acceso di Drift e il secondo è al contrario troppo luminoso. Juno Moon di Nabla è più freddo nei riflessi e un po' più cupo nella base.


Telepathy

Telepathy è un oro lime. Avete presente Citron di Nabla? Telepathy è un suo fratello lievemente più luminoso. In realtà non sono proprio uguali come temevo: Citron ha una componente più verdina che lo incupisce lievemente, mentre Telepathy risulta lievemente più giallo e brillante. 
Questo è probabilmente l'ombretto più burroso dei 6 che ho acquistato, rilascia pigmento all'ennesima potenza con la minima pressione: il finish è Ultra-Metallic e lo definirei effettivamente il più cremoso di tutti.


Dare

Dare è l'ombretto più sheer della collezione, nonostante sia un Ultra-Glitter come molti altri che ho acquistato. Viene descritto come un viola neon con riflessi rosa shocking e violetti. Ha una base che necessita di essere costruita molto ma è valsa comunque la pena acquistarlo perché particolarissimo, si presta bene come top coat sugli ombretti dai toni blu e viola.
Dare mi ha ricordato, nel suo genere, Betrayal della Vice 2 (Urban Decay) per via di questo mix di toni che spaziano dal lavanda al rosa. Dare è però vincente nei contrasti tra base e riflessi, come si può notare dallo swatch. Lilac Wonder e Calypso di Nabla condividono una base piuttosto vicina a quella di Dare, se non fosse che quest'ultimo è decisamente meno coprente.


Info & conclusioni

Questi ombretti mi hanno letteralmente conquistata e sto già sognando carrelli virtuali da riempire di tante altre tonalità nell'attesa che ritornino le promo sulle spedizioni (e magari qualche sconto sui prodotti). L'unico neo che ho riscontrato nella texture è che alcuni ombretti si sono ossidati e tendono a scrivere meno rispetto a quando li ho aperti (nel mio caso sono Get Lucky e Dare). Vi consiglio di stare attenti a non inumidirli anche in maniera accidentale e, inoltre, di richiuderli prontamente e di avvitare bene il tappo per evitare di farli seccare all'aria.

Colourpop attualmente rivende solo sul sito ufficiale americano (gli altri rivenditori non sono ufficiali, né autorizzati). E' un brand molto economico e i suoi Super Shock Shadows vengono venduti al prezzo di 6$. Le spedizioni sono internazionali e le spese sono gratuite per l'Italia con ordini superiori ai 50$.

C'è il rischio dogana? Assolutamente sì, specialmente se il valore del pacco supera i 22$. Io ho acquistato durante gli sconti e, nonostante avessi speso meno, sul pacco è stato segnalato il prezzo pieno di vendita, perciò fate i vostri calcoli prima di acquistare. 
Ad ogni modo trovo che sia conveniente ordinare pur essendoci la dogana se incorrete in spese di spedizione gratuite e promozioni convenienti. Per farvi esempio, spendendo una trentina di euro in tutto, compresi gli oneri doganali, ho pagato i miei 6 ombretti circa 5 euro l'uno. Insomma, dipende da quanti pezzi ordinate e quanto spendete.

Avete qualche ombretto Colourpop? Quali mi consigliereste?