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Luci Softbox per fotografie: perché servono ad una beauty blogger


Dite la verità: siete delle blogger anche voi e avete pensato, al primo tramonto delle 16:30 di questo autunno, che "fa buio troppo presto per fare le foto" e, con le prime piogge, che "il mio trucco neon risulterà troppo spento con un cielo così grigio"?
Tranquille, sono stati i primi pensieri anche per me al termine dell'estate, ma non gli unici fattori a determinare la scelta di acquistare delle luci. Volevo essere libera di poter scattare foto a qualunque ora, anche in previsione di un futuro lavoro - occasione che si è prospettata non molto tempo dopo l'acquisto - e mantenere un certo bilanciamento di luci, ombre e temperatura dei miei scatti.
Oggi vi parlo meglio di uno strumento - o meglio due - tutto sommato conveniente ma che cambierà radicalmente la vostra vita da beauty blogger: le softbox!


Premessa: scrivo questo post da vera profana. Non sono un'esperta in fotografia, né mi reputo la migliore fotografa amatoriale della storia. Vi parlerò della mia personalissima esperienza in campo e anzi, se avete qualche cognizione in più della mia - e vi assicuro, ci vuole poco - non esitate a farvi avanti in un commento, sono aperta al confronto!

Cosa sono le softbox? 

Tecnicamente sono degli ombrelli, da aprire e chiudere all'occorrenza, montati su uno stativo (anch'esso estensibile e richiudibile) e ai quali si avvita una lampadina - che proprio ina non è - emanante una luce molto potente e neutro-fredda. Generalmente il kit comprende un telo con velcro da appendere all'ombrello per poter filtrare meglio la luce che, altrimenti, sarebbe troppo forte. Il risultato finale è un'illuminazione soffusa, a giorno, che emula molto bene quella naturale.
Gli ombrelli sono orientabili sia in orizzontale che in verticale, ciò significa che potrete direzionare la luce verso il basso se, ad esempio, state fotografando degli swatches su un tavolo, oppure posizionarli ad altezza viso quando scattate dei primi piani.
Le luci si alimentano con la corrente, dunque basta attaccare gli ombrelli ad una presa e il gioco è fatto.

Quali softbox acquistare?

Ce ne sono di tutti i tipi e ovviamente vanno a fasce di prezzo. Le mie sono le più economiche e vengono vendute al paio perché, come vi spiegherò più avanti, una sola a mio avviso non è sufficiente per un'illuminazione adeguata. Vengono circa 70-80 euro e le potete reperire su Amazon, Ebay ma esistono anche diversi siti dedicati agli studi fotografici.
Purtroppo non trovo più il link del mio venditore (Amazon IT), ma sono certa che potrete trovare qualcosa di simile sui siti che vi ho citato. La cosa importante di cui assicurarsi è che, nel kit, siano compresi:
- gli ombrelli;
- gli stativi;
- le lampadine (la cui temperatura deve essere di circa 5500K).

Cosa ne penso?

La mia scelta era divisa tra la ring light e le softbox.
Qual è la differenza? Semplice, la prima consiste in un vero e proprio anello di luce all'interno del quale viene posizionata la macchina fotografica, in modo da poter illuminare il soggetto davanti all'obiettivo. Io alla fine ho preferito le softbox perché avevo la sensazione che emanassero più luce e fossero più versatili, potendole posizionare in qualsiasi punto della casa e orientare verso qualsiasi direzione io volessi.
Un vantaggio che hanno, inoltre, è che sono leggerissime, a volte anche troppo e si rischia di farle cadere con una semplice spinta - vi consiglio di muovervi con mooolta cautela quando le utilizzate - ma tutto sommato è davvero comodo poter scegliere di spostarle qua e là senza esitazione alcuna. E' anche vero che le mie softbox sono piuttosto economiche e sono convinta che modelli più professionali e costosi vi garantiranno maggiore stabilità.



Le mie due softbox spente (sopra) e accese (sotto). 

Come dicevo qualche riga più su, a mio avviso è indispensabile averne almeno due, da posizionare ai lati dell'oggetto che si vuole fotografare. Tra una softbox e l'altra piazzo sempre il cavalletto con la reflex. Trovo che sia il metodo migliore per dosare bene luci e ombre, garantendo un'illuminazione frontale ma allo stesso tempo equilibrata sia a destra che a sinistra del soggetto. Poi, ripeto, non sono un'esperta in materia e magari potrei darvi dei consigli sbagliati, ma questo è quello che finora ho appurato con l'utilizzo di queste luci.

Il mio "set fotografico". Per fotografare i rossetti oriento anche le luci verso il basso per illuminarle meglio, ma la sistemazione che vedete è più o meno questa!
(la foto è stata scattata con il cellulare qualche tempo fa, abbiate pietà :D)

Sono capitate anche occasioni in cui ho utilizzato solo una delle due softbox, ad esempio quando fotografo gli swatches sul braccio trovo che sia sufficiente e forse anche più comodo, perché mi muovo meglio per fotografare a mano libera senza dover sgomitare tra due enormi ombrelli. In ogni caso vi consiglio di fare delle prove, vedrete che dopo qualche giorno dall'acquisto capirete come sfruttarle per le vostre esigenze.

Vi starete chiedendo: illuminano bene anche in condizioni di buio totale? La mia risposta è sì anche se, rispetto a quando è giorno, sento di aver bisogno di avvicinarle maggiormente al soggetto per illuminare bene. Molte delle mie foto più recenti le ho scattate di sera e credo siano illuminate decentemente: in alcuni casi aumento leggermente l'esposizione con il fotoritocco - specialmente nei makeup, in cui preferisco una foto un filino sovraesposta per attenuare le ombre del viso, ma nulla di esagerato - ma devo ammettere che, con le softbox, ho eliminato quasi radicalmente il problema della temperatura delle mie foto, che talvolta erano caratterizzate da una luce troppo calda o fredda perché soggette all'illuminazione naturale. Se le usate abbiate in ogni caso cura che i colori in foto siano realistici, altrimenti vi consiglio di impostare manualmente il bilanciamento del bianco per non sbagliare.

Pur essendo sempre stata una fan della luce naturale, ammetto di non poter più fare a meno di quelle artificiali: su 100 scatti, 99 condividono sicuramente la stessa illuminazione e temperatura, eliminando radicalmente il problema delle foto buie, troppo calde, troppo fredde, troppo luminose. Non sento più la fretta quando vedo avvicinarsi il nuvolone di Fantozzi che ingrigisce il cielo, non ho più bisogno di alzare gli ISO in maniera esponenziale o di dover ricorrere a tempi di esposizione lunghi (che spesso compromettono la nitidezza delle foto, se non si usa un buon cavalletto).

In definitiva: sì, ve le consiglio alla grande se siete stanche di dover combattere con l'illuminazione delle vostre foto.
Vivete in spazi angusti? No problem: vi basterà trovare un angolino in cui riporre le custodie una volta che chiudete le softbox (pensate che io le tengo sotto al letto).

Se questa tipologia di post più "tecnica" vi piace e volete che io approfondisca l'argomento (ad esempio, su come scatto in maniera più dettagliata le foto dei miei makeup, dei prodotti o degli swatch, quali obiettivi utilizzo nei diversi casi) lasciatemi un commento e fatemi sapere cosa ne pensate :D